Attività

Alla nascita, il Gruppo ha un orientamento nettamente paleontologico-mineralogico, essendo in questi ambiti gli interessi principali dei soci fondatori.
Come per tutti i gruppi spontaneistici, senza fini di lucro, l'entusiasmo iniziale è molto grande, come molto grande la povertà dei mezzi. Va dato atto all’allora Presidente Giorgio Vicariotto di aver saputo trovare donatori in provincia di Vicenza, capaci di trasfondere linfa economica al Gruppo.
All’inizio vi è un'intensa attività sul campo, vuoi di ricerca di campioni, vuoi di scavi autorizzati dalla Soprintendenza. Ricorderemo qui lo scavo della Lovara (sotto la direzione del prof. De Guio), lo scavo di Castelgomberto (per la messa in luce di tronchi di palma fossile), lo scavo ai Castelli Superiori di Montecchio ( per mettere in luce un villaggio dell'età preromana), lo scavo di una villa romana nell'attuale parcheggio dell'ospedale di Montecchio, il rinvenimento di un corredo funebre unno nella cava di Canova.
Tale attività era ed è supportata da cicli di conferenze nella sede dell'Associazione (solitamente il venerdì sera) di argomenti attinenti all'attività associativa, da escursioni in siti accessibili, da visite a musei e ad esposizioni, con guide dell'associazione stessa.
Le attività sono programmate con cadenza semestrale e sono aperte anche a persone non iscritte.
L'associazione mette, inoltre, a disposizione di iscritti e di simpatizzanti un laboratorio di analisi mineralogiche, imperniato sull'uso di uno spettrofotometro infrarosso. Tale attività di analisi, grazie alla competenza del nostro socio Matteo Boscardin, ha una credibilità ed una visibilità che vanno ben oltre i confini regionali.