Studi e Ricerche
Dal 1994 il museo pubblica una propria rivista scientifica, Studi e Ricerche, oltre ad una serie di monografie e articoli a carattere naturalistico o archeologico.
ll Comitato di Redazione valuta ogni anno la pubblicazione di contributi di elevato valore scientifico. Vengono presi in considerazione per la pubblicazione lavori inediti concernenti argomenti che rientrino nel campo delle scienze naturali e dell’archeologia, con preferenza per quelli che riguardano il Veneto e in particolare il Vicentino; è possibile pubblicare un massimo di 2 articoli per Autore/Co-Autore.
I lavori sono innanzitutto valutati dal Comitato di Redazione della Rivista, che li sottopone a revisione alla pari da parte di esperti esterni: articoli che non rispettino la pertinenza della rivista o siano palesemente lontani dagli standard qualitativi della Rivista, possono essere direttamente respinti dal Comitato di Redazione. La pubblicazione non comporta costi per gli Autori.
Database dei lavori scientifici
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Mazzoleni G
IL VULCANISMO DELLE ISOLE FØROYAR Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 73 - 77, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: amygdaloidal vesicles, flood basalts, Føroyar (Færøerne / Faroe) Islands, North-Atlantic Igneous Province, zeolites
@article{,
title = {IL VULCANISMO DELLE ISOLE FØROYAR},
author = {Guido Mazzoleni },
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/06_il-vulcanismo/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {73 - 77},
chapter = {6},
abstract = {A integrazione di quanto descritto nel precedente articolo sulle zeoliti delle Faroer, la presente nota illustra il contesto geologico dell’arcipelago, sintetizzando parte di quanto descritto in letteratura. L’arcipelago costituisce una piccola parte emersa di un grande rilievo sottomarino, formatosi tra il Paleocene e l’Eocene inferiore. Spettacolari forme di paesaggio, affioramenti tra i più completi della successione vulcanica della Provincia Ignea Nord-Atlantica e la località-tipo di una specie minerale costituiscono i molteplici motivi d’interesse di questi luoghi, dal punto di vista della geodiversità, facendone una risorsa preziosa per il turismo culturale grazie all’intreccio con altri temi d’interesse naturalistico.},
keywords = {amygdaloidal vesicles, flood basalts, Føroyar (Færøerne / Faroe) Islands, North-Atlantic Igneous Province, zeolites},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Carraro A; Visonà D; Nimis P; Boscardin M
I GRANATI DELLE FOSSE DI NOVALE (VICENZA) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 79 - 82, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: EMPA and LA-ICP-MS data, garnets, NE Italy, soils, Veneto Volcanic Province
@article{,
title = {I GRANATI DELLE FOSSE DI NOVALE (VICENZA)},
author = {Anna Carraro and Dario Visonà and Paolo Nimis and Matteo Boscardin },
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/07_i-granati/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {79 - 82},
chapter = {7},
abstract = {I suoli recenti delle Fosse di Novale (Vicenza) contengono cristalli detritici di granato insieme ad altri minerali di origine magmatica e metamorfica (es. zircone, topazio, corindone, berillo, ilmenite e clinopirosseno). La microanalisi su granuli millimetrici di colore variabile da rosa a rosso scuro ha rivelato due tipi di composizione, una ricca in almandino (granati rosa) e una ricca in piropo (granati rosso scuro). Le concentrazioni degli elementi in traccia indicano che i granati analizzati sono impoveriti in terre rare leggere (LREE), mentre sono variabilmente arricchiti in terre rare pesanti (HREE), in funzione del differente colore. In termini di elementi maggiori e di andamenti tipici degli elementi in tracce, ciò significa che i granati rossi ricchi in piropo hanno composizione simile a quella di granati contenuti in rocce di origine mantellica (es., peridotiti/pirosseniti a granato o eclogiti), mentre i granati rosa ricchi in almandino sono più simili ai granati contenuti in rocce metamorfiche di origine crostale (es., gneiss e scisti). I granati rossi potrebbero essere stati trasportati, dalle profondità del mantello alla superficie, dai basalti alcalini Terziari della Provincia Vulcanica Veneta che contengono anche megacristalli di zircone e inclusi di peridotite a spinello. Per quanto riguarda i granati rosa, la sorgente andrebbe ricercata nella crosta attraversata dagli stessi basalti.},
keywords = {EMPA and LA-ICP-MS data, garnets, NE Italy, soils, Veneto Volcanic Province},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Busnardo G
UN PICCOLO ERBARIO DI PIO BOLZON (1867-1940) CONSERVATO AL MUSEO CIVICO DI ASOLO (TV) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 83 - 87, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Asolo (TV), Bolzon, botanic history, historical herbaria
@article{,
title = {UN PICCOLO ERBARIO DI PIO BOLZON (1867-1940) CONSERVATO AL MUSEO CIVICO DI ASOLO (TV)},
author = {Giuseppe Busnardo},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/08_un-piccolo-erbario/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {83 - 87},
chapter = {8},
abstract = {Viene presentata una piccola raccolta botanica dello studioso trevigiano Pio Bolzon (1867-1940), conservata presso il Museo Civico di Asolo, della quale finora non si conosceva con sicurezza l’esistenza.},
keywords = {Asolo (TV), Bolzon, botanic history, historical herbaria},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Beschin C; Angeli A D
IL GENERE PALAEOCARPILIUS A. MILNE EDWARDS, 1862 (DECAPODA, BRACHYURA, CARPILIIDAE) NEL TERZIARIO DEL VICENTINO (ITALIA SETTENTRIONALE) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 13, pp. 11 - 23, 2006, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Carpiliidae, Crustacea, Decapoda, NE Italy, Tertiary
@article{nokey,
title = {IL GENERE PALAEOCARPILIUS A. MILNE EDWARDS, 1862 (DECAPODA, BRACHYURA, CARPILIIDAE) NEL TERZIARIO DEL VICENTINO (ITALIA SETTENTRIONALE)},
author = {Claudio Beschin and Antonio De Angeli },
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-11-23/},
issn = {1127-3100},
year = {2006},
date = {2006-12-31},
urldate = {2006-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {13},
pages = {11 - 23},
abstract = {Vengono trattati i crostacei decapodi del genere Palaeocarpilius A. Milne Edwards, 1862 (Decapoda, Brachyura, Carpiliidae) del Terziario vicentino (Italia settentrionale). A questo taxon sono attribuite le quattro specie P. macrochelus (Desmarest, 1822), P. aquitanicus A. Milne Edwards, 1862, P. simplex Stoliczka, 1871 e P. valrovinensis (De Gregorio, 1895). Palaeocarpilius aquitanicus, conosciuto per l’Oligocene inferiore della Francia, viene riportato per la prima volta per il territorio italiano.},
keywords = {Carpiliidae, Crustacea, Decapoda, NE Italy, Tertiary},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Angeli A D; Beschin C
STOMATOPODI TERZIARI DEL VENETO (ITALIA SETTENTRIONALE) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 13, pp. 25 - 34, 2006, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Malacostraca, NE Italy, Stomatopoda, Tertiary, Unipeltata
@article{nokey,
title = {STOMATOPODI TERZIARI DEL VENETO (ITALIA SETTENTRIONALE)},
author = {Antonio De Angeli and Claudio Beschin },
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-25-34/},
issn = {1127-3100},
year = {2006},
date = {2006-12-31},
urldate = {2006-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {13},
pages = {25 - 34},
abstract = {Vengono trattati gli stomatopodi fossili del Terziario del Veneto (Italia settentrionale). Il campione studiato include le specie note Pseudosquilla berica De Angeli & Messina, 1996 (Famiglia Pseudosquillidae Manning, 1977), Lysiosquilla antiqua (Münster, 1842) e L. messinai De Angeli, 1997 (Famiglia Lysiosqullidae Giesbrecht, 1910). Nuovo materiale conservato nel Museo Civico “G. Zannato” di Montecchio Maggiore ha contribuito alla descrizione di Coronidopsis albanellensis sp. nov. (Famiglia Eurysquillidae Manning, 1977) e Squilla breoniensis sp. nov. (Famiglia Squillidae Latreille, 1802). I livelli terziari del Veneto, già noti per i numerosi e ben conservati decapodi fossili, sono da ritenersi importanti anche per la presenza di rari stomatopodi.},
keywords = {Malacostraca, NE Italy, Stomatopoda, Tertiary, Unipeltata},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Zordan A; Boscardin M
AGGIORNAMENTI DI MINERALOGIA NEL VICENTINO DETERMINAZIONI 2006 Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 13, pp. 35 - 40, 2006, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: minerals, NE Italy, topographical mineralogy, Vicenza Province
@article{nokey,
title = {AGGIORNAMENTI DI MINERALOGIA NEL VICENTINO DETERMINAZIONI 2006},
author = {Antonio Zordan and Matteo Boscardin},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-35-40/},
issn = {1127-3100},
year = {2006},
date = {2006-12-31},
urldate = {2006-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {13},
pages = {35 - 40},
abstract = {L’articolo descrive le novità mineralogiche anticipate in “Studi e Ricerche”- 2005 ed integra il lavoro precedente con l’elenco delle nuove specie per il territorio vicentino determinate nel 2006.},
keywords = {minerals, NE Italy, topographical mineralogy, Vicenza Province},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Carraro A; Visonà D; Bettin S; Boscardin M
NODULI ULTRAMAFICI E MEGACRISTALLI NELLE LAVE BASALTICHE DI SALCEDO (MAROSTICANO, VICENZA) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 13, pp. 41 - 47, 2006, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: eequilibration temperature, mantle xenoliths and megacrysts, NE Italy, textures; EMPA analyses
@article{nokey,
title = {NODULI ULTRAMAFICI E MEGACRISTALLI NELLE LAVE BASALTICHE DI SALCEDO (MAROSTICANO, VICENZA)},
author = {Anna Carraro and Dario Visonà and Silvia Bettin and Matteo Boscardin},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-41-47/},
issn = {1127-3100},
year = {2006},
date = {2006-12-31},
urldate = {2006-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {13},
pages = {41 - 47},
abstract = {Noduli ultramafici e megacristalli centimetrici di pirosseno vengono segnalati per la prima volta in una colata di basalto olivinico affiorante nelle colline di Marostica, in prossimità di contrada Salbeghi, in comune di Salcedo, ad est di Calvene (Vicenza). I noduli a paragenesi peridotitica, costituiti da olivina, pirosseno rombico, pirosseno monoclino e spinello, hanno caratteristiche tessiturali e compositive simili a quelle dei noduli di mantello descritti in varie località della Provincia Vulcanica Veneta. I minerali della peridotite si sono riequilibrati intorno ai 950°C e potevano essere stabili fino a circa 1,7±0,04 GPa, corrispondenti a circa 50 km di profondità, prima di essere inclusi nel magma ospite che li ha portati in superficie. Altri tipi di noduli ultramafici a tessitura cumulitica (es. clinopirosseniti) contenuti nel basalto mostrano invece composizione chimica differente: probabilmente si sono formati in una camera magmatica meno profonda, in prossimità del limite crosta-mantello. I megacristalli di pirosseno monoclino hanno composizione augitica, talora con sovracrescite di titanaugite che indicano relazioni genetiche relativamente complesse con il magma ospite.},
keywords = {eequilibration temperature, mantle xenoliths and megacrysts, NE Italy, textures; EMPA analyses},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Ferrari S
INDUSTRIE LITICHE DAL TERRITORIO DI MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 13, pp. 49 - 69, 2006, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: holocene, lithic, prehistory, technology, typology
@article{nokey,
title = {INDUSTRIE LITICHE DAL TERRITORIO DI MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA)},
author = {Silvia Ferrari},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-49-69/},
issn = {1127-3100},
year = {2006},
date = {2006-12-31},
urldate = {2006-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {13},
pages = {49 - 69},
abstract = {Le frequentazioni del territorio vicentino dal Paleolitico medio al Mesolitico sono documentate e indagate archeologicamente finora solo nelle aree collinari (Colli Berici) e montane. Il territorio di Montecchio Maggiore diviene scenario delle prime frequentazioni preistoriche in epoche più recenti: le tracce del passaggio di gruppi preistorici sono qui testimoniate esclusivamente da manufatti in selce raccolti in superficie in località varie. La natura stessa dei rinvenimenti pone quindi delle problematiche legate all’identificazione dei relativi contesti crono-culturali. Lo studio tecno-tipologico proposto colloca queste frequentazioni tra le fasi finali del Neolitico, l’Età del Rame e l’Età del Bronzo che risulta meglio documentata.},
keywords = {holocene, lithic, prehistory, technology, typology},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Piva E
INDAGINI FAUNISTICHE NEI COVOLI DEI CASTELLI (Montecchio Maggiore, Monti Lessini vicentini) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 13, pp. 71- 72, 2006, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Covoli dei Castelli, Monti Lessini, Neobathyscia fabianii, Orotrechus vicentinus, Vicenza
@article{nokey,
title = {INDAGINI FAUNISTICHE NEI COVOLI DEI CASTELLI (Montecchio Maggiore, Monti Lessini vicentini)},
author = {Erminio Piva},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-71-72/},
issn = {1127-3100},
year = {2006},
date = {2006-12-31},
urldate = {2006-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {13},
pages = {71- 72},
abstract = {In questa nota vengono elencati i reperti faunistici, relativi agli Artropodi, campionati durante una ricerca biologica nei Covoli dei Castelli (Montecchio Maggiore, Monti Lessini vicentini); gli elementi più interessanti dal punto di vista biospeleologico sono, inoltre, illustrati.},
keywords = {Covoli dei Castelli, Monti Lessini, Neobathyscia fabianii, Orotrechus vicentinus, Vicenza},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Beschin C; Angeli A D; Checchi A; Zarantonello G
CROSTACEI EOCENICI DI GROLA PRESSO SPAGNAGO (VICENZA, ITALIA SETTENTRIONALE) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 12, pp. 5 - 35, 2005, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Crustacea, Decapoda, Eocene, NE Italy, Taxonomy
@article{nokey,
title = {CROSTACEI EOCENICI DI GROLA PRESSO SPAGNAGO (VICENZA, ITALIA SETTENTRIONALE)},
author = {Claudio Beschin and Antonio De Angeli and Andrea Checchi and Giannino Zarantonello},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-5-35/},
issn = {1127-3100},
year = {2005},
date = {2005-12-31},
urldate = {2005-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {12},
pages = {5 - 35},
abstract = {Viene descritta la fauna a crostacei raccolta nelle brecce vulcanoclastiche dell’Eocene medio di Grola presso Spagnago (Vicenza, Italia settentrionale). Essa è composta da 36 specie appartenenti a 10 superfamiglie: Hoploparia sp. (Superfamiglia Nephropoidea), “Callianassa” cf. C. ferox Bittner, 1893, Neocallichirus fortisi Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 2002, N. allegranzii sp. nov., Eucalliax vicetina Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 2002, Eoglypturus grolensis gen. nov., sp. nov., Ctenocheles ornatus sp. nov., Callianopsis microspineus sp. nov. (Superfamiglia Callianassoidea), Eocalcinus cavus Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 2002, Calcinus agnoensis sp. nov., Paguristes prealpinus sp. nov., Dardanus sp. (Superfamiglia Paguroidea), Dromilites hilarionis (Bittner, 1883), D. pastorisVia Boada, 1959, Basinotopus lamarcki (Desmarest, 1822) (Superfamiglia Dromioidea), Cyrtorhina oblonga Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 1988, Lophoranina laevifrons (Bittner, 1875), L. reussi (Woodward, 1866), Notopus beyrichi Bittner, 1875 (Superfamiglia Raninoidea), Bittnerilia dentata sp. nov., Hepatiscus neumayri Bittner, 1875, H. pulchellus Bittner, 1875 (Superfamiglia Calappoidea), Periacanthus dallagoi sp. nov., Micromaia mainensis Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 1985, M. margaritata Fabiani, 1910, M. tuberculata Bittner, 1875 (Superfamiglia Majoidea), Daira salebrosa Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 2002, Daira coronata sp. nov. (Superfamiglia Parthenopoidea), Neptocarcinus millenaris Lörenthey, 1897 (Superfamiglia Portunoidea), Palaeocarpilius simplex Stoliczka, 1871, Harpactoxanthopsis cf. H. quadrilobata (Desmarest, 1822), Paraxanthosia tuberculata sp. nov., Eumorphactaea scissifrons Bittner, 1875, Eohalimede granosa Beschin, Busulini, De Angeli & Tessier, 2002, Carinocarcinus zitteli Lörenthey, 1898 e Gollincarcinus levis Beschin & De Angeli, 2004 (Superfamiglia Xanthoidea). E’ inoltre presente un dattilopodite indeterminato di stomatopode. La fauna del giacimento presenta forti analogie con quelle coeve dell’“Orizzonte di S. Giovanni Ilarione” note per le Valli dell’Alpone e del Chiampo. Dal punto di vista paleoambientale l’associazione faunistica e la massiccia presenza di clasti grossolani fossiliferi rimaneggiati sono indicatori di eventi istantanei di trasporto di massa, correlati probabilmente all’acme dell’attività vulcanica lessinea.},
keywords = {Crustacea, Decapoda, Eocene, NE Italy, Taxonomy},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}