Sabato 3 maggio ore 20.30
CASTEGOMBERTO
Palazzo Barbaran, sala Foscola, via Barbaran
ARGILLE E MINERALI DELLE ARGILLE PER L'ALIMENTAZIONE UMANA
dott.ri Anna Carraro e Fabio Tateo
(CNR, Istituto di Geoscienze e Georisorse – Padova)
L'impiego di argille o di alcuni minerali argillosi nell'alimentazione umana è molto antico e diffuso nel mondo. Ancora oggi, anche nei paesi occidentali, ci sono esempi di questo tipo. Uno degli aspetti che emerge in primo piano dalla rassegna degli studi sulla geofagia è che viene considerata in modo contrastante da esperti di diverse discipline.
Saranno illustrati vantaggi e svantaggi della geofagia in contesti pre-industriali e alcuni esempi di impiego di minerali argillosi in moderne preparazioni farmaceutiche che risultano direttamente riconducibili alla tradizione.
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Mercoledì 7 maggio ore 20.30
TRISSINO
Biblioteca Civica – Via Manzoni, 10
LA DONNA NELLA VITA, NEL SACRO E NELLE IMMAGINI DEI VENETI ANTICHI
dott.ssa Angela Ruta Serafini
(Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto)
Ieri come oggi il tema dei ruoli femminili è sempre alla ribalta.
Tra le società del passato quella del Veneto preromano è indubbiamente un caso di studio ricco di spunti di discussione: i documenti archeologici, sia sotto forma di immagini che di attributi, restituiscono un quadro composito in cui emergono più profili di donne, dalla popolana alla principessa, dalla sacerdotessa alla dea, essi riflettono competenze e attitudini diverse, ma tutte convergenti verso una piena partecipazione alle molteplici sfere della vita sociale.
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Giovedì 8 maggio ore 20.30
MONTEBELLO
Biblioteca Civica – Piazzale Cenzi, 7
SCIENZA ED ARCHEOLOGIA: IL PROGETTO DI AL KHIDAY, SUDAN
dott.ssa Ivana Angelini e prof. Gilberto Artioli (Dipartimento di Geoscienze - Università di Padova)
Il Centro Studi Sudanesi e Sub-Sahariani (D. Usai e S. Salvadori) opera da tempo in Sudan con risultati di successo e di grande interesse. Recentemente è stata messa in luce una necropoli ad Al Khiday, presso Khartoum, che ha restituito una delle sequenze stratigrafiche più complete della zona dell’Alto Egitto e della Nubia, con resti umani Tardo Meroitici, Neolitici e pre-Mesolitici. Questi ultimi costituiscono l’unico esempio di popolazioni Nilotiche così antiche.
La conferenza fornirà una panoramica, soffermandosi più in dettaglio su alcuni esempi, delle ricerche scientifiche in corso presso l’Università di Padova, volte alla risoluzione delle problematiche connesse all’interpretazione del sito, allo studio dei materiali rinvenuti (ceramica, ossa, faience, etc.) e alle possibili implicazioni per la ricostruzione climatica ed ambientale dell’Alto Nilo.
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ESCURSIONE
Domenica 11 maggio 2014 ore 8.30
VISITA AL MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
Visita guidata al MuSe, il museo della scienza di Trento inaugurato da meno di un anno.
Il palazzo che lo ospita è stato progettato dall'architetto italiano di fama internazionale Renzo Piano. Il percorso espositivo del Muse usa la metafora della montagna per raccontare la vita sulla Terra. Si inizia dalla cima: terrazza e piano 4 ci fanno incontrare sole e ghiaccio, poi si scende ad approfondire le tematiche delle biodiversità, della sostenibilità, dell'evoluzione; fino al piano interrato e alla meraviglia della serra tropicale.
Quote di partecipazione comprensive di viaggio in pullman, ingresso, visita guidata:
adulti € 25,00; ragazzi sotto i 14 anni € 15,00. Per informazioni e iscrizioni contattare il Museo.
In collaborazione con Amici del Museo Zannato ONLUS.
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martedì 13 maggio, ore 20.30
BRENDOLA
Sala Consigliare – Piazza Marconi, 1
ORIGINI DEL VINO TRA PREISTORIA E MITI
Giorgio Chelidonio
Risalgono ad oltre 6000 anni fa, in Armenia, le tracce più antiche di vinificazione, fin da allora associate a rituali simbolici. Meno di mille anni dopo le esperienze, tecniche e sociali, di quei primi vignaioli si erano diffuse al Levante mediterraneo da dove erano diventate “export” verso l’Egitto dei primi faraoni. Iniziava così un viaggio culturale e mercantile che già dalla metà del III millennio a.C. approdò alle foci dell’Adige e del Po, probabilmente portato da “esploratori” micenei connessi ad una vasta rete di scambi articolati lungo le “vie dell’ambra”.
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venerdì 16 maggio ore 20.30
SOVIZZO
Auditorium dell’Istituto Comprensivo, via Alfieri 3
COME SI SONO FORMATE LE DOLOMITI?
dott. Nereo Preto
(Dipartimento di Geoscienze - Università di Padova)
Le Dolomiti sono una parte della catena alpina così particolare da essere state individuate dall'UNESCO come patrimonio naturale dell'umanità. La loro unicità è evidente a chiunque le visiti: il paesaggio delle Dolomiti, caratterizzato da pareti a strapiombo su pascoli o boschi a pendenza molto più dolce, sembra uscito dallo sfondo di un quadro piuttosto che dall'azione di processi naturali. Le ragioni di questa unicità sono nella storia geologica di queste montagne. Le rocce delle Dolomiti si sono formate soprattutto durante il Triassico (circa 250-200 milioni di anni fa) in ambienti marini dalla articolazione complessa. Queste sono poi state sollevate durante l'orogenesi alpina, ma in un modo che ne ha preservato il paesaggio sottomarino originale. L'alternanza di gruppi montuosi isolati e pascoli quindi corrisponde all'alternanza, nel Triassico, di atolli e sedimenti del fondo marino. La parte a noi più prossima delle Dolomiti è il gruppo delle Pale di San Martino. In questa conferenza la storia geologica delle Dolomiti verrà raccontata prendendo ad esempio la geologia delle Pale di San Martino, e facendo riferimento alle ricerche correnti del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova sulla geologia del Triassico.
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Sabato 17 maggio ore 21.00 LA NOTTE DEI MUSEI
MUSEO DI ARCHEOLOGIA E SCIENZE NATURALI “G. ZANNATO”
PANE, UVA, NOCI E NOCCIOLE: LE OFFERTE ALIMENTARI DELLA NECROPOLI DI ALTE CECCATO
Ore 21.00: Visita guidata a cura della dott.ssa Cecilia Rossi, laboratorio per bambini a cura della dott.ssa Erica Marsan
APERTURA STRAORDINARIA ore 20.00-24.00
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martedì 27 maggio ore 8.30
ZERMEGHEDO Incontro riservato agli alunni della Scuola Primaria di Zermeghedo
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Giovedì 29 maggio ore 21.00
ARZIGNANO
Piazza Marconi
VASCHE DEL GUA': PER LA FOLLATURA O SISTEMA DIFENSIVO?
dott. Cristiano Miele (soc. coop. PETRA), dott.ssa Mariolina Gamba (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto)
Fin dagli anni ottanta del secolo scorso appassionati locali hanno segnalato la presenza di estesi complessi di fosse ritagliate sui banchi d’argilla lungo le sponde del Guà nei comuni di Arzignano e Trissino. I rinvenimenti, fotografati e rilevati, non erano stati oggetto di indagini specifiche.
L'occasione per una verifica archeologica si è presentata con i lavori per i bacini demaniali per il controllo delle piene del torrente Agno-Guà.
Le indagini archeologiche preventive, disposte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e condotte dalla Società P.ET.R.A. di Padova, hanno portato all’individuazione di tre nuclei di vasche di età rinascimentale-post/rinascimentale, legate a processi di trasformazione della canapa, come indicato dalle analisi archeobotaniche.
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Venerdì 6 giugno ore 21.00
ARZIGNANO
Piazza Marconi
CREATURE SCOMODE
prof. Alessandro Minelli (Dipartimento di Biologia - Università di Padova)
Ci sono specie animali, come l’ornitorinco, per le quali è stato a lungo difficile trovare un posto naturale nella classificazione. Ma ci sono casi ancor più difficili, che non hanno trovato una soluzione convincente nemmeno attraverso gli studi più recenti. Queste ‘creature scomode’ non rappresentano solo una sfida ai nostri sforzi di ricostruire l’albero della vita, ma sono anche fonte di straordinarie suggestioni che ci aiutano a capire lungo quali strade possono evolversi le forme organiche.
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ESCURSIONE
Domenica 8 giugno ore 8.30
ESCURSIONE NELLE VALLI DI COMACCHIO E VISITA AL MUSEO DELLA NAVE ROMANA
Escursione in barca lungo i suggestivi canali interni delle Valli di Comacchio, straordinario sito naturalistico dichiarato Zona umida d’importanza internazionale per la conservazione degli uccelli. Visita ai vecchi casoni di pesca recuperati e allestiti come un tempo.
Nel pomeriggio, visita al Museo della Nave romana nel centro storico di Comacchio.
Il naufragio presso l'antico litorale romano e il rapido insabbiamento hanno consentito la conservazione per duemila anni dell'intero carico della nave, che comprende oggetti di uso quotidiano, le anfore e i lingotti di piombo che la nave trasportava, i rari tempietti ex-voto in miniatura in piombo, le calzature e altri oggetti in cuoio mirabilmente conservati.
Viaggio in pullman. Pranzo al sacco o in trattoria
Partenza ore 8.00 dal Museo “G. Zannato”, piazza Marconi 17 (vicino al Duomo); ritorno nel tardo pomeriggio.
Quote di partecipazione comprensive di viaggio in pullman, ingresso, visita guidata: adulti € 25,00; ragazzi sotto i 14 anni € 15,00; bambini fino ai 6 anni: € 10,00. Per informazioni e iscrizioni contattare il Museo.
In collaborazione con Amici del Museo Zannato ONLUS.
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Lunedì 9 giugno ore 20.30
MONTORSO
Biblioteca civica, via IV novembre
L’EVOLUZIONE CLIMATICA NEGLI ULTIMI 65 MILIONI DI ANNI: UNA STORIA DI GRANDI CAMBIAMENTI
dott.ssa Claudia Agnini
(Dipartimento di Geoscienze - Università di Padova)
La percezione dei cambiamenti climatici attualmente in atto è parzialmente influenzata dalla nostra visione antropocentrica del mondo. L’evoluzione climatica occorsa negli ultimi 65 milioni di anni dimostra invece che la Terra ha sperimentato condizioni climatiche ben più estreme rispetto a quelle attuali. Nel record geologico sono infatti documentate fasi estremamente calde caratterizzate da assenza di calotte polari e fasi più fredde con calotte polari più estese rispetto oggi.
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Sabato 21 giugno ore 17.00
MONTECCHIO MAGGIORE
Sala Civica, Corte delle Filande
PRESENTAZIONE DEL VOLUME: IL MUSEO CIVICO “GIUSEPPE ZANNATO” DI MONTECCHIO MAGGIORE
Mancava ancora al nostro Museo un catalogo dell’esposizione che conservasse per il futuro la memoria dell’attuale allestimento. Finalmente viene oggi pubblicato, nelle edizioni Canova, un volume riccamente illustrato in cui le collezioni archeologiche e naturalistiche sono chiaramente descritte con rigore scientifico e appassionato interesse, insieme a note “storiche” sull'evoluzione del Museo a partire dal primo nucleo creato dal Cav. Giuseppe Zannato ormai quasi un secolo fa.
Il volume sarà venduto in anteprima durante la serata: un'occasione imperdibile per “portarsi a casa” il Museo.
Villa Lorenzoni, Piazza Marconi, 17
Montecchio Maggiore (Vicenza)
Tel. 0444/492565 - Fax 0444/496109
museo@comune.montecchio-maggiore.vi.it
The Museum is usually open on bank holidays (please call to make sure) and by appointment for groups
Admittance: € 3,00
Under 18 and over 60 years old: € 2,00
Up to 10 years old: free