Vetrina Crostacei fossili italiani
Vetrina dedicata ad esemplari provenienti da varie regioni italiane: Friuli, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana.
Gli esemplari più antichi qui esposti risalgono al Triassico superiore (circa 220 milioni di anni fa) di Preone (Udine) e appartengono alla specie Dusa longipes.
Per l’Oligocene (circa 30 milioni di anni fa) vi sono esemplari di Coeloma vigil e di Portunus ristorii provenienti dal Piemonte.
Del Miocene della Sardegna (circa 15 milioni di anni fa) vi sono esemplari di Necronectes schafferi e Portunus monspeliensis che conservano il loro esoscheletro.
Eriphia cocchii è noto per terreni del Pliocene della Toscana (circa 4 milioni di anni fa) e Cancer sismondai, specie di ambiente costiero temperato-caldo, è una specie diffusa nell’area mediterranea durante il Miocene-Pleistocene.
Vetrina Meneguzzo
Vetrina dedicata a Giovanni Meneguzzo (1831-1912), straordinaria guida geologica montecchiana.
Sono esposti documenti storici, fra cui una medaglia per i suoi meriti patriottici e una copia della III tavola della Stratigrafia della provincia vicentina in correlazione con quella del trevigiano e del veronese, opera presentata dal Meneguzzo nel 1868 presso il Teatro Olimpico di Vicenza in occasionedel III Congresso dei Naturalisti Italiani. Vi sono anche fossili da lui raccolti e pure alcuni a lui dedicati, come il mollusco gasteropode Cerithium meneguzzoi, classificato dal paleontologo austriaco Fuchs nel 1870 e del quale il Meneguzzo aveva raccolto parecchi esemplari nelle formazioni oligoceniche di Castelgomberto.
