Numerosi villaggi d’altura con case seminterrate si svilupparono nell’area prealpina tra Adige e Brenta durante l’età del Ferro, raggiungendo la massima densità tra il V e il IV sec. a.C. Nella zona dell’Agno-Chiampo sono noti i villaggi di Montebello, Trissino e Montecchio Maggiore.
Da Trissino provengono vasellame e manufatti in bronzo e ferro che documentano la vivace vita economica del villaggio del colle dell’Angelo e i rapporti economici e culturali con i centri veneti di pianura e con il mondo retico. Si segnala in particolare una cista (grande contenitore cilindrico di bronzo), rinvenuta schiacciata perché destinata alla fusione per il riciclaggio del metallo.
Dalla località Castelli di Montecchio Maggiore provengono, oltre a materiali da abitato, depositi rituali con ricche offerte. Nei pressi del castello di Romeo, il ritrovamento di una lamina in bronzo decorata a stampo con la figura di un guerriero e di una fibula riutilizzata come pendente indica la presenza di un luogo di culto. Un’ascia in ferro per l’approvvigionamento di legname proviene da località Carbonara.
