Durante l’età romana la parte meridionale della vallata dell’Agno-Guà e del Chiampo faceva parte del municipium di Vicetia, come documentano alcune iscrizioni rinvenute nella zona, tra cui quella di Lucio Ostilio Severo, appartenente alla tribù Menenia e magistrato (quattuorvir) del municipium di Vicenza.

Le numerose testimonianze relative alle attività domestiche e produttive e ai diversi aspetti della vita quotidiana provengono da insediamenti rustici e da necropoli di Montecchio Maggiore, Arzignano e Altavilla. Sono presenti inoltre tegole con bolli da Montecchio Maggiore e quattro anfore della collezione Zannato.

Si segnalano infine i corredi funerari della necropoli tardo romana di Carpane di Montecchio Maggiore e la tomba del V sec. d.C. di Cava Poscola di Arzignano, appartenente a un cavaliere germanico-orientale al servizio dell’esercito romano, sepolto con le armi e una parte del suo cavallo.

Statuetta in bronzo di Minerva - Montecchio Maggiore Foto Monistier
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