dal 12 novembre 2009 al 10 gennaio 2010

12-11-2009

Sala Civica di Montecchio Maggiore (Corte delle Filande)

 

A conclusione dell’anno internazionale dell’astronomia, IYA2009, promosso dall’Unesco per celebrare i quattrocento anni dalle scoperte astronomiche di Galileo Galilei, il Museo propone una mostra sulle meteoriti.

 

Per quasi tutta la storia dell’umanità, le cosiddette“pietre cadute dal cielo” hanno costituito per chi le ha osservate un mistero affascinante. Gli antichi scritti cinesi, greci e romani descrivono spesso il

fantastico spettacolo di piogge di sassi scagliati sulla Terra dagli dèi del fulmine e del tuono.

Oggi, a due secoli dal riconoscimento dell’origine cosmica delle meteoriti, sono considerate il materiale più antico conosciuto sulla terra.

 

La meteorite di Allende, ad esempio, potrebbe essersi formata pochi minuti dopo il Big Bang. Infatti essa contiene micro diamanti formatisi per le forti pressioni dell’esplosione.

 

All’interno della meteorite Murchison invece, che si pensa possa essere un pezzo di cometa, sono stati trovati aminoacidi, probabili portatori di vita.

 

Si possono osservare meteoriti provenienti dalla Luna e da Marte, che dopo aver viaggiato per migliaia di anni, sono state attratte dalla nostra atmosfera e sono quindi cadute sulla superficie terrestre.

 

Esposti vi sono molti campioni di meteoriti italiane, cadute durante i secoli sul nostro suolo, ognuna con la propria storia, oppure altre meteoriti storiche rinvenute in giro per il mondo, come la meteorite di Ensisheim caduta nello stesso anno della scoperta dell’America e protagonista di guerre e matrimoni.

 

Insomma, ogni pezzetto presente in questa mostra ha una sua storia, una sua importanza (scientifica e storica) e sopratutto è un pezzo del nostro sistema solare che possiamo toccare.

 

Oltre ai 100 campioni di meteoriti esposti, c’è uno spazio dedicato alle “meteoriti nella fantasia”, su miti, leggende, disegni e fumetti che trattano l’argomento.

 

Si è voluto inoltre celebrare l’astronomo Galileo Galilei con un video (gentilmente concesso dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Padova) che racconta la storia del suo cannocchiale, di cui viene pure esposta una copia.

 

Per i più piccoli (e non solo!) è allestito uno spazio con esperienze interattive e di osservazione scientifica.

 

Si può toccare un pezzo di meteorite di 2 kg!

 

Per il pubblico scolastico viene proposta una visita guidata con laboratorio (esperienze laboratoriali quali osservazione di meteoriti al microscopio, esperimenti per riconoscere le meteoriti, simulazione di caduta di meteoriti con formazione di cratere, video didattici).

 

 

Informazioni

LUOGO: Sala Civica di Montecchio Maggiore (Corte delle Filande)

Periodo: 12 novembre 2009-10 gennaio 2010

 

Orario:

da lunedì a venerdì: 9.00-12.30 su appuntamento per scuole e gruppi

sabato: 9.00-12.30/ 15.00-18.30; domenica: 10.00-12.30/ 15.00-18.30

 

Per gruppi e scolaresche: visita guidata e laboratorio (durata: 2 ore circa): € 25,00 . Prenotazione obbligatoria attraverso la segreteria didattica del Museo (martedì e giovedì h. 9.30-12.30) tel. 0444/492565

 

La sede della mostra non presenta barriere architettoniche.

 

Come raggiungerci:

Strada Statale 11 Vicenza-Verona

oppure Autostrada A4, uscita Montecchio Maggiore.

La sede della mostra si trova dietro il Museo, nel centro di Montecchio Maggiore, vicino al

Duomo. Ampio parcheggio nelle vicinanze tranne venerdì mattina (causa mercato settimanale).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su Skip to content