Studi e Ricerche
Dal 1994 il museo pubblica una propria rivista scientifica, Studi e Ricerche, oltre ad una serie di monografie e articoli a carattere naturalistico o archeologico.
ll Comitato di Redazione valuta ogni anno la pubblicazione di contributi di elevato valore scientifico. Vengono presi in considerazione per la pubblicazione lavori inediti concernenti argomenti che rientrino nel campo delle scienze naturali e dell’archeologia, con preferenza per quelli che riguardano il Veneto e in particolare il Vicentino; è possibile pubblicare un massimo di 2 articoli per Autore/Co-Autore.
I lavori sono innanzitutto valutati dal Comitato di Redazione della Rivista, che li sottopone a revisione alla pari da parte di esperti esterni: articoli che non rispettino la pertinenza della rivista o siano palesemente lontani dagli standard qualitativi della Rivista, possono essere direttamente respinti dal Comitato di Redazione. La pubblicazione non comporta costi per gli Autori.
Database dei lavori scientifici
Puoi ricercare e consultare qui tutti i lavori prodotti dal museo, usando i tag o la ricerca oppure scorrendo il catalogo per anno di pubblicazione.
Quaggiotto E; Mellini A
CATALOGO AGGIORNATO DEI MOLLUSCHI FOSSILI EOCENICI DI SAN GIOVANNI ILARIONE (VERONA - ITALIA SETTENTRIONALE) PRIMA PARTE: MOLLUSCA, GASTROPODA Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 15, pp. 41 - 58, 2008, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Eocene, Gastropoda, Mollusca, NE Italy, San Giovanni Ilarione, Taxonomy list
@article{,
title = {CATALOGO AGGIORNATO DEI MOLLUSCHI FOSSILI EOCENICI DI SAN GIOVANNI ILARIONE (VERONA - ITALIA SETTENTRIONALE) PRIMA PARTE: MOLLUSCA, GASTROPODA},
author = {Ermanno Quaggiotto and Antonio Mellini},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp_041_058/},
issn = {1127-3100},
year = {2008},
date = {2008-12-31},
urldate = {2008-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {15},
pages = {41 - 58},
abstract = {Viene presentata la prima parte del catalogo aggiornato dei molluschi fossili eocenici di San Giovanni Ilarione (Verona – Italia settentrionale). Per l’illustrazione delle specie, accompagnano il testo le riproduzioni delle tavole riportate da DE GREGORIO (1880) che, a tutt’oggi, rimangono la migliore iconografi a di riferimento per lo studio di questa ricca fauna. Le note su alcune sinonimie proposte, le integrazioni e le altre classi di molluschi, seguiranno nei prossimi contributi, in preparazione.},
keywords = {Eocene, Gastropoda, Mollusca, NE Italy, San Giovanni Ilarione, Taxonomy list},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Bellora P; Boscardin M; Dentilli G
VESUVIANITE, GRANATI E FLOGOPITE DI MOLINI DI LAGHI, VICENZA Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 15, pp. 59 - 61, 2008, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Laghi, metamorphic limestone, NE Italy, Vesuvianite, Vicenza Province
@article{,
title = {VESUVIANITE, GRANATI E FLOGOPITE DI MOLINI DI LAGHI, VICENZA},
author = {Pierangelo Bellora and Matteo Boscardin and Giovanni Dentilli},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp_059_061/},
issn = {1127-3100},
year = {2008},
date = {2008-12-31},
urldate = {2008-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {15},
pages = {59 - 61},
abstract = {Viene segnalata la presenza di vesuvianite in cristalli prismatici tozzi fi no oltre 3 cm di sviluppo nello skarn affi orante nei pressi di Contrada Molini di Laghi (Vicenza). Gli individui sono spesso associati a granati (soprattutto grossularia) e sempre accompagnati da un materiale micaceo , costituito in prevalenza da fl ogopite, talvolta alterata in prodotti di tipo vermiculitico.},
keywords = {Laghi, metamorphic limestone, NE Italy, Vesuvianite, Vicenza Province},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Dentilli G; Boscardin M
PIETRO MARASCHIN: DUE VOCAZIONI, UNA SOLA COERENZA Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 15, pp. 63 - 68, 2008, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Maraschini, minerali, Schio
@article{,
title = {PIETRO MARASCHIN: DUE VOCAZIONI, UNA SOLA COERENZA},
author = {Giovanni Dentilli and Matteo Boscardin },
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp_063_068/},
issn = {1127-3100},
year = {2008},
date = {2008-12-31},
urldate = {2008-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {15},
pages = {63 - 68},
abstract = {L’articolo descrive vita, traguardi e pubblicazioni di un famoso geologo del XIX secolo, nato a Schio (Vicenza), di nome Pietro Maraschin (italianizzato in Maraschini). Dopo gli studi nel seminario di Vicenza, diviene prete e, inizialmente, è attratto dagli studi storici riguardanti la sua città natale. Presto l’interesse per le scienze naturali e per la geologia, in particolare, ha la prevalenza, spingendolo a prendere contatto con famosi scienziati europei del campo e a compiere un lungo viaggio nell’Italia meridionale ed in Sicilia. Tornato in patria, dopo pochi anni raggiunge la capitale culturale del tempo, Parigi. Grazie a pubblicazioni accolte con grandissimo favore, diviene membro di molte accademie. Traversa la Manica e giunge a Londra, dove incontra molti mineralogisti di prestigio. Tornato in Patria, muore di malaria nel 1825.},
keywords = {Maraschini, minerali, Schio},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Tescari E; Tescari G
ANALISI DEGLI ETEROTTERI PRESENTI NEI DETRITI ERBACEI DEI MONTI BERICI (VICENZA) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 15, pp. 69 - 75, 2008, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Bioindicatori, Heteroptera, Monti Berici
@article{,
title = {ANALISI DEGLI ETEROTTERI PRESENTI NEI DETRITI ERBACEI DEI MONTI BERICI (VICENZA)},
author = {Erica Tescari and Giuseppe Tescari},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp_069_075/},
issn = {1127-3100},
year = {2008},
date = {2008-12-31},
urldate = {2008-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {15},
pages = {69 - 75},
abstract = {Con questa nota si evidenziano i dati quantitativi e qualitativi di un’indagine svolta a monitorare il popolamento ad Eterotteri (Insecta: Heteroptera) presenti nei detriti erbacei dei Monti Berici (Vicenza). L’analisi, oltre a fornire un elenco delle specie rinvenute, si propone, con l’ausilio di indici biotici, di valutare lo status delle popolazioni ivi presenti e di aggiungere un contributo allo studio dell’entomofauna vicentina.},
keywords = {Bioindicatori, Heteroptera, Monti Berici},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Chelidonio G
UN GRUPPO DI MANUPORT CALCAREI DAL SITO PROTOSTORICO DI TRISSINO (VI) APPUNTI SU QUASI 3 MILIONI D’ANNI DI UTILIZZI DEI CIOTTOLI Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 15, pp. 77 - 85, 2008, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag:
@article{,
title = {UN GRUPPO DI MANUPORT CALCAREI DAL SITO PROTOSTORICO DI TRISSINO (VI) APPUNTI SU QUASI 3 MILIONI D’ANNI DI UTILIZZI DEI CIOTTOLI},
author = {Giorgio Chelidonio},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp_077_085/},
issn = {1127-3100},
year = {2008},
date = {2008-12-31},
urldate = {2008-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {15},
pages = {77 - 85},
abstract = {I ciottoli sembrano essere, ad oggi, i più antichi oggetti naturali sottoposti a modifi cazioni antropiche intenzionali, come risulta dal sito di Kada Gona, datato fra 2,7 e 2,5 milioni di anni fa. Ma il loro uso opportunistico come manuport è continuato nel Paleolitico e nel Neolitico, fi no a tempi protostorici come macine, macinelli e/o pestelli e storici, quando venne a diffondersi l’uso dei ciottoli come pietre dure da selciato. Una serie particolare di ciottoli rinvenuti nel sito dell’età del Ferro di Trissino (Vicenza), esposti presso il Museo “G. Zannato” di Montecchio Maggiore, viene descritta e analizzata macroscopicamente.},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Maso S D
ASTER ALPINUS L.: UNA SPECIE INTERESSANTE PRESENTE ANCHE NEL GIARDINO BOTANICO ALPINO DEL MONTE CORNO (VICENZA, ITALIA) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 15, pp. 87 - 88, 2008, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Altopiano dei Sette Comuni, Aster alpinus L., Giardino alpino del Monte Corno
@article{,
title = {ASTER ALPINUS L.: UNA SPECIE INTERESSANTE PRESENTE ANCHE NEL GIARDINO BOTANICO ALPINO DEL MONTE CORNO (VICENZA, ITALIA)},
author = {Samuela Dal Maso},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp_087_088/},
issn = {1127-3100},
year = {2008},
date = {2008-12-31},
urldate = {2008-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {15},
pages = {87 - 88},
abstract = {Aster alpinus L., a specie in the Alpine Botanical Garden of Mount Corno (Vicenza. Italy)},
keywords = {Altopiano dei Sette Comuni, Aster alpinus L., Giardino alpino del Monte Corno},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Beschin C; Angeli A D; Checchi A
CROSTACEI DELL’EOCENE INFERIORE DI CAVA “ROSSI” DI MONTE DI MALO (VICENZA - ITALIA SETTENTRIONALE) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 11 - 24, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Crustacea, Decapoda, NE Italy, Taxonomy, Upper Ypresian
@article{,
title = {CROSTACEI DELL’EOCENE INFERIORE DI CAVA “ROSSI” DI MONTE DI MALO (VICENZA - ITALIA SETTENTRIONALE)},
author = {Claudio Beschin and Antonio De Angeli and Andrea Checchi},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/02_crostacei-delleocene-2/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {11 - 24},
abstract = {Viene ampliata ed approfondita la conoscenza dei crostacei decapodi dell’Eocene inferiore (Ypresiano) di Cava “Rossi” di Monte di Malo (Vicenza - Italia settentrionale). La fauna comprende: Neocallichirus sp. (Famiglia Callianassidae Dana, 1852), Lophoranina marestiana (König, 1825), Notopoides exiguus Beschin et al., 1988, Lianira isidoroi sp. nov. (Famiglia Raninidae De Haan, 1839), Pseudohepatiscus silvanoi De Angeli & Beschin, 1999 (Famiglia Hepatidae Stimpson, 1871), Daira salebrosa Beschin et al., 2002 (Famiglia Dairidae Ng & Rodriguez, 1986), Palaeocarpilius simplex Stoliczka, 1871 (Famiglia Carpiliidae Ortmann, 1893), Neozanthopsis bruckmanni (von Meyer, 1862) (Famiglia Zanthopsidae Via Boada, 1959), Xanthoidea (specie 1) e Xanthoidea (specie 2) (Famiglia incerta). Si espongono alcune considerazioni paleoambientali sull’associazione fossilifera che mostra strette correlazioni con quella dei livelli ypresiani/basso-luteziani della Valle del Chiampo.},
keywords = {Crustacea, Decapoda, NE Italy, Taxonomy, Upper Ypresian},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Angeli A D; Beschin C
I CROSTACEI NOTOPODINAE (BRACHYURA, RANINIDAE) DEL TERZIARIO DEL VICENTINO (ITALIA SETTENTRIONALE) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 25-42, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Brachyura, Crustacea, N Italy, Notopodinae, Raninidae, Tertiary
@article{,
title = {I CROSTACEI NOTOPODINAE (BRACHYURA, RANINIDAE) DEL TERZIARIO DEL VICENTINO (ITALIA SETTENTRIONALE)},
author = {Antonio De Angeli and Claudio Beschin },
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/03_i-crostacei-notopodinae/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {25-42},
chapter = {3},
abstract = {Vengono presi in considerazione i crostacei Notopodinae (Brachyura, Raninidae) del Terziario del Vicentino (Italia settentrionale). Sono riconosciute undici specie eoceniche distribuite nei seguenti generi: Lianira Beschin, Busulini, De Angeli, Tessier & Ungaro, 1991 (L. beschini Beschin et al., 1991, L. convexa Beschin et al., 1991, L. isidoroi Beschin, De Angeli, Checchi, 2007), Lovarina Beschin, Busulini, De Angeli, Tessier & Ungaro, 1991 (L. cristata Beschin et al., 1991), Notopella Lörenthey, 1929 (N. vareolata Lörenthey, 1929), Notopus De Haan, 1841 (N. beyrichi Bittner, 1875), Ranilia H. Milne Edwards, 1837 (R. punctulata Beschin et al., 1988), Raniliformis Jagt, Collins & Fraaye, 1993 [R. eocaenica (Beschin et al., 1988), R. ornata sp. nov., R. rugosa sp. nov.] ed Umalia Guinot, 1993 (U. guinotae sp. nov.). L’ampia diversificazione della fauna è indicativa di un ambiente eocenico molto favorevole alla vita di questi organismi.},
keywords = {Brachyura, Crustacea, N Italy, Notopodinae, Raninidae, Tertiary},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Monaco P; Caracuel J E
IL VALORE STRATINOMICO DELLE TRACCE FOSSILI NEGLI STRATO-EVENTO (EVENT BED) DEL REGISTRO GEOLOGICO: ESEMPI SIGNIFICATIVI DA ITALIA E SPAGNA Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 43 - 61, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: event beds, Italy, Stratinomy, trace fossils
@article{,
title = {IL VALORE STRATINOMICO DELLE TRACCE FOSSILI NEGLI STRATO-EVENTO (EVENT BED) DEL REGISTRO GEOLOGICO: ESEMPI SIGNIFICATIVI DA ITALIA E SPAGNA},
author = {Paolo Monaco and Jesus E. Caracuel},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/04_il-valore-stratinomico/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {43 - 61},
chapter = {4},
abstract = {Viene evidenziato il valore stratinomico delle tracce fossili, prodotte da organismi in ambiente marino, negli strati evento del registro geologico. Numerosi sono gli esempi di ritrovamenti significativi, molti dei quali totalmente inediti, provenienti da strati evento del Mesozoico e del Terziario dall’Italia e dalla Spagna. Si possono individuare essenzialmente 6 classi, utilizzando la classificazione di Martinsson rivista ed ampliata, che servirà anche come ipotesi di lavoro per studi futuri: 1) hypichnia sensu stricto, o sistema di tracce ereditate da fasi precedenti e preservate alla base dello strato come riempimento; 2) falsi hypichnia (endichnia discendenti), intendendo quelle tracce che si vanno ad originare all’interno dello strato discendendo progressivamente fino alla posizione di hypichnia; 3) endichnia sensu stricto, raggruppando molte tracce differenti che si originano all’interno dello strato a varie posizioni; 4) endichnia ascendenti, che dall’interno tendono a salire verso la superficie in funzione delle variazioni dei regimi di sedimentazione; 5) crossichnia o colonizzatori multistrato che attraversano indifferentemente più strati diversi; 6) epichnia, quando si collocano al tetto dello strato e spesso comprendono le tracce lasciate da organismi vagili che si spostano o stazionano sul fondo marino. Vengono inoltre riportati alcuni esempi di ichnoguilds (corporazioni di tracce) e di ichnotiering (zonazione verticale delle tracce fossili). Gli esempi dimostrano che le corporazioni zonate si originano al variare di certe ben precise condizioni nell’ambito dello strato-evento, lasciando tuttavia aperti un gran numero di interrogativi sugli organismi responsabili e sulle condizioni del contesto ambientale. L’analisi stratinomica rappresenta una via maestra per approfondire la suddivisione delle ichnofacies, il cui utilizzo attualmente non è di facile e diretta applicazione in campagna, ed è forse uno strumento tra i più promettenti per la comprensione del significato ambientale dei depositi bioturbati nel registro geologico.},
keywords = {event beds, Italy, Stratinomy, trace fossils},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Ghizzoni S; Mazzoleni G; Boscardin M; Frisone V
LE ZEOLITI DELLE ISOLE FØROYAR Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 14, pp. 63 - 72, 2007, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: amygdaloidal vesicles, Føroyar (Færøerne / Faroe) Islands, North-Atlantic Igneous Province, zeolites
@article{,
title = {LE ZEOLITI DELLE ISOLE FØROYAR},
author = {Sante Ghizzoni and Guido Mazzoleni and Matteo Boscardin and Viviana Frisone},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/05_le-zeoliti-2/},
issn = {1127-3100},
year = {2007},
date = {2007-12-31},
urldate = {2007-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {14},
pages = {63 - 72},
chapter = {5},
abstract = {L’arcipelago vulcanico delle Isole Føroyar (Atlantico settentrionale / Mar di Norvegia) rappresenta una delle principali località mineralogiche al mondo per le specie appartenenti alla famiglia delle zeoliti. Il presente articolo descrive 23 siti, ed i relativi minerali, rinvenuti da uno degli autori (S. G.) nel corso delle visite effettuate negli anni 1979, 1997 e 1998. I minerali raccolti appartengono principalmente alla famiglia delle zeoliti ma includono anche “apofillite”, calcite, cristobalite, gyrolite, opale, quarzo e rame nativo. Dal febbraio 2000, una collezione rappresentativa di 96 campioni è conservata presso il Museo di Archeologia e Scienze Naturali “G. Zannato” di Montecchio Maggiore.},
keywords = {amygdaloidal vesicles, Føroyar (Færøerne / Faroe) Islands, North-Atlantic Igneous Province, zeolites},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}