Studi e Ricerche
Dal 1994 il museo pubblica una propria rivista scientifica, Studi e Ricerche, oltre ad una serie di monografie e articoli a carattere naturalistico o archeologico.
ll Comitato di Redazione valuta ogni anno la pubblicazione di contributi di elevato valore scientifico. Vengono presi in considerazione per la pubblicazione lavori inediti concernenti argomenti che rientrino nel campo delle scienze naturali e dell’archeologia, con preferenza per quelli che riguardano il Veneto e in particolare il Vicentino; è possibile pubblicare un massimo di 2 articoli per Autore/Co-Autore.
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Database dei lavori scientifici
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Zampieri D
Modello strutturale della deformazione estensionale paleogenica nella ex-cava Main (Arzignano, Vicenza) Journal Article
In: Studi e Ricerche, vol. 29, pp. 19-24, 2022, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: domino model, graben, Lessini Mountains, listric fault
@article{nokey,
title = {Modello strutturale della deformazione estensionale paleogenica nella ex-cava Main (Arzignano, Vicenza)},
author = {Dario Zampieri },
editor = {Associazione Amici del Museo - Museo Civico “G. Zannato”},
url = {https://www.museozannato.it/wp-content/uploads/2023/07/Zampieri-D-2022-Modello-strutturale-della-deformazione-estensionale-paleogenica-nella-ex-cava-Main-Arzignano-Vicenza.pdf},
issn = {1127-3100},
year = {2022},
date = {2022-12-31},
urldate = {2022-12-31},
journal = {Studi e Ricerche},
volume = {29},
pages = {19-24},
abstract = {Riassunto
Nei Monti Lessini orientali (vicentini), alla confluenza tra le valli del Chiampo e dell’Agno, sulle pendici meridionali del Monte Main negli anni Ottanta del secolo scorso era in attività una cava di “Marmi di Chiampo”, ben nota per i ricchissimi ritrovamenti paleontologici. L’eccezionale esposizione prodotta dallo scavo è circa parallela alla direzione di estensione del graben Alpone-Agno, un struttura paleogenica coeva col magmatismo mafico ed ultramafico del Veneto occidentale e del Trentino meridionale. Ciò ha messo in luce numerose faglie normali che hanno accomodato l’estensione. Tre banchi carbonatici intercalati a depositi vulcano-detritici stratificati mostrano una inclinazione verso est che aumenta progressivamente verso il basso, mentre le vulcano-areniti stratificate mostrano un rapido aumento di spessore da ovest verso est. La sezione a forma triangolare, ora in parte obliterata e non più accessibile, può essere interpretata come il riempimento del bacino formatosi sul blocco di tetto di una faglia listrica sinsedimentaria immergente verso ovest, oppure sul tetto di un blocco ettometrico basculato verso est secondo un modello di deformazione con stile a domino. A scala maggiore, lo stile a domino è osservabile anche nella deformazione del banco carbonatico intermedio. Questo stile deformativo spiega molto bene le brusche variazioni di spessore delle rocce vulcano-detritiche che sono state osservate in tutta l’area del graben.
Structural model of the Paleogene extensional deformation in the Main abandoned quarry (Arzignano, Vicenza)
Abstract
In the eastern Lessini Mountains (Vicenza) at the confluence of the Chiampo and Agno valleys on the southern slope of Monte Main, a “Chiampo marble” quarry was active in the 1980s, well known for its very rich paleontological finds. The exceptional exposure produced by the excavation, is approximately parallel to the extension direction of the Alpone-Agno graben, a Paleogene structure coeval with the mafic to ultramafic magmatism of the western Veneto and the southern Trentino. This allowed the observation of several normal faults which accommodated the extension. Three carbonate banks interlayered with stratified basaltic epiclastics show an eastern dip increasing downwards, while the thickness of the stratified epiclastics increases rapidly eastwards. The triangular-shaped section, presently partly obliterated and inaccessible, could be interpreted as the infilling of a basin developed on the hanging wall of a synsedimentary listric fault dipping west, or on the roof of a hectometric carbonate block eastward tilted in a domino model. At a larger scale the domino style is shown also by the intermediate carbonate bank. This deformation style explains well the rapid thickness variations of the epiclastics observed throughout the entire graben area.
},
keywords = {domino model, graben, Lessini Mountains, listric fault},
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Nei Monti Lessini orientali (vicentini), alla confluenza tra le valli del Chiampo e dell’Agno, sulle pendici meridionali del Monte Main negli anni Ottanta del secolo scorso era in attività una cava di “Marmi di Chiampo”, ben nota per i ricchissimi ritrovamenti paleontologici. L’eccezionale esposizione prodotta dallo scavo è circa parallela alla direzione di estensione del graben Alpone-Agno, un struttura paleogenica coeva col magmatismo mafico ed ultramafico del Veneto occidentale e del Trentino meridionale. Ciò ha messo in luce numerose faglie normali che hanno accomodato l’estensione. Tre banchi carbonatici intercalati a depositi vulcano-detritici stratificati mostrano una inclinazione verso est che aumenta progressivamente verso il basso, mentre le vulcano-areniti stratificate mostrano un rapido aumento di spessore da ovest verso est. La sezione a forma triangolare, ora in parte obliterata e non più accessibile, può essere interpretata come il riempimento del bacino formatosi sul blocco di tetto di una faglia listrica sinsedimentaria immergente verso ovest, oppure sul tetto di un blocco ettometrico basculato verso est secondo un modello di deformazione con stile a domino. A scala maggiore, lo stile a domino è osservabile anche nella deformazione del banco carbonatico intermedio. Questo stile deformativo spiega molto bene le brusche variazioni di spessore delle rocce vulcano-detritiche che sono state osservate in tutta l’area del graben.
Structural model of the Paleogene extensional deformation in the Main abandoned quarry (Arzignano, Vicenza)
Abstract
In the eastern Lessini Mountains (Vicenza) at the confluence of the Chiampo and Agno valleys on the southern slope of Monte Main, a “Chiampo marble” quarry was active in the 1980s, well known for its very rich paleontological finds. The exceptional exposure produced by the excavation, is approximately parallel to the extension direction of the Alpone-Agno graben, a Paleogene structure coeval with the mafic to ultramafic magmatism of the western Veneto and the southern Trentino. This allowed the observation of several normal faults which accommodated the extension. Three carbonate banks interlayered with stratified basaltic epiclastics show an eastern dip increasing downwards, while the thickness of the stratified epiclastics increases rapidly eastwards. The triangular-shaped section, presently partly obliterated and inaccessible, could be interpreted as the infilling of a basin developed on the hanging wall of a synsedimentary listric fault dipping west, or on the roof of a hectometric carbonate block eastward tilted in a domino model. At a larger scale the domino style is shown also by the intermediate carbonate bank. This deformation style explains well the rapid thickness variations of the epiclastics observed throughout the entire graben area.
Frisone V; Angeli A D
In: Studi e Ricerche, no 24, pp. 18 - 22, 2017, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Demospongiae, Lessini Mountains, middle Eocene, NE Italy
@article{,
title = {NEW RECORD OF THE LITHISTID DEMOSPONGE MORETISPONGIA PYRIFORMIS (POMEL, 1872) FROM THE MIDDLE EOCENE OF NORTH-EASTERN ITALY (CHIAMPO, VICENZA, LESSINI MOUNTAINS)},
author = {Viviana Frisone and Antonio De Angeli},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/02_frisone_de-angeli/},
issn = {1127-3100},
year = {2017},
date = {2017-12-31},
urldate = {2017-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {24},
pages = {18 - 22},
abstract = {Nuova segnalazione di demospongia litistide Moretispongia pyriformis (Pomel, 1872) dell’Eocene medio dell’Italia nordorientale (Chiampo, Vicenza, Monti Lessini). Il reperto è conservato presso il Museo di Archeologia e Scienze Naturali “G. Zannato” di Montecchio Maggiore. Si tratta della prima segnalazione mondiale della specie per l’Eocene. La specie era infatti stata finora segnalata nel Miocene del Nord Africa (Algeria) e nella Spagna meridionale. La presenza di spicole isolate monoassiali è documentata per la prima volta.},
keywords = {Demospongiae, Lessini Mountains, middle Eocene, NE Italy},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}