Studi e Ricerche
Dal 1994 il museo pubblica una propria rivista scientifica, Studi e Ricerche, oltre ad una serie di monografie e articoli a carattere naturalistico o archeologico.
ll Comitato di Redazione valuta ogni anno la pubblicazione di contributi di elevato valore scientifico. Vengono presi in considerazione per la pubblicazione lavori inediti concernenti argomenti che rientrino nel campo delle scienze naturali e dell’archeologia, con preferenza per quelli che riguardano il Veneto e in particolare il Vicentino; è possibile pubblicare un massimo di 2 articoli per Autore/Co-Autore.
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Dall’Olio G
Antonio Stoppani 1881: “Sull’attuale regresso dei ghiacciai nelle Alpi” Journal Article
In: Studi e Ricerche, vol. 31, pp. 55-66, 2024, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: climatology, glaciers, glaciology, history of science, Stoppani
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author = {Giuliano Dall’Olio},
editor = {Associazione Amici del Museo - Museo Civico “G. Zannato”},
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journal = {Studi e Ricerche},
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pages = {55-66},
abstract = {RIASSUNTO
Antonio Stoppani (Lecco, 1824 - Milano, 1891), sacerdote, ricopre per tutta la vita l’incarico di professore di geologia nelle Università
di Pavia poi a Firenze e quindi all’Istituto Tecnico Superiore di Milano. Collabora alla realizzazione della Carta geologica
d’Italia e allo studio dei giacimenti petroliferi italiani. Autore del popolare testo il “Bel Paese”, di pregevoli trattati di geologia e
numerosi saggi.
Nel 1881 all’Accademia dei Lincei a Roma, presenta una sua relazione sul regresso dei ghiacciai delle Alpi, argomento che preoccupa
gli studiosi di glaciologia, i governanti, l’opinione pubblica.
Dai rilievi che Stoppani aveva effettuato fin dal 1862 su numerosi ghiacciai delle Alpi italiane e svizzere, da relazioni di esperti
alpinisti e da disegni e fotografie, nota segni evidenti di arretramento delle masse di ghiaccio. Per individuare le cause ricerca
informazioni sulle variazioni di temperatura, della umidità dell’aria, del numero di giorni di neve a Milano dal 1763 al 1876 dagli
archivi dell’Osservatorio di Milano. Limita i calcoli a periodi di 15 anni nella fase di progresso e altrettanti nella successiva di
arretramento dei ghiacciai, calcoli che evidenziano 87 giornate di neve in più nel periodo di avanzamento dei ghiacci.
Conclude che il clima umido e caldo favorisce lo sviluppo delle nevi e dei ghiacciai mentre è decisamente sfavorevole il clima
secco e freddo.
Parole chiave: ghiacciai, Stoppani, Climatologia storica, Glaciologia, Storia della scienza.
ABSTRACT
Antonio Stoppani 1881: “on the current retreat of glaciers in the Alps”
Antonio Stoppani (Lecco, 1824 - Milan, 1891), a priest, throughout his life he held the position of professor of geology: at the
University of Pavia, then in Florence and then at the Istituto Tecnico Superiore in Milano.
He collaborated in the creation of the Geological Map of Italy and in the study of Italian oil fields.
Author of the popular text “Bel Paese”, of valuable geology treatises and numerous essays. In 1881, at the Accademia dei Lincei
in Rome, he presented his report on the retreat of glaciers in the Alps a subject that worried glaciologists, government officials
and public opinion.
From the surveys that Stoppani had carried out since 1862 on numerous glaciers in the Italian and Swiss Alps, from reports by
expert mountaineers and from drawings and photographs, he noted clear signs of retreat of the ice masses. To identify the causes,
search for information on variations in temperature, air humidity, and the number of days of snow in Milan from 1763 to 1876
from the archives of the Milan Observatory. He limits the calculations to periods of 15 years in the advance phase and the same
in the subsequent retreat of the glaciers, calculations that highlight 87 more days of snow in the period of advance of the ice. He
concludes that the humid and warm climate favors the development of snow and glaciers while the dry and cold climate is decidedly
unfavorable.
Key words: glaciers, Stoppani, climatology, glaciology, history of science.},
keywords = {climatology, glaciers, glaciology, history of science, Stoppani},
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Antonio Stoppani (Lecco, 1824 - Milano, 1891), sacerdote, ricopre per tutta la vita l’incarico di professore di geologia nelle Università
di Pavia poi a Firenze e quindi all’Istituto Tecnico Superiore di Milano. Collabora alla realizzazione della Carta geologica
d’Italia e allo studio dei giacimenti petroliferi italiani. Autore del popolare testo il “Bel Paese”, di pregevoli trattati di geologia e
numerosi saggi.
Nel 1881 all’Accademia dei Lincei a Roma, presenta una sua relazione sul regresso dei ghiacciai delle Alpi, argomento che preoccupa
gli studiosi di glaciologia, i governanti, l’opinione pubblica.
Dai rilievi che Stoppani aveva effettuato fin dal 1862 su numerosi ghiacciai delle Alpi italiane e svizzere, da relazioni di esperti
alpinisti e da disegni e fotografie, nota segni evidenti di arretramento delle masse di ghiaccio. Per individuare le cause ricerca
informazioni sulle variazioni di temperatura, della umidità dell’aria, del numero di giorni di neve a Milano dal 1763 al 1876 dagli
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arretramento dei ghiacciai, calcoli che evidenziano 87 giornate di neve in più nel periodo di avanzamento dei ghiacci.
Conclude che il clima umido e caldo favorisce lo sviluppo delle nevi e dei ghiacciai mentre è decisamente sfavorevole il clima
secco e freddo.
Parole chiave: ghiacciai, Stoppani, Climatologia storica, Glaciologia, Storia della scienza.
ABSTRACT
Antonio Stoppani 1881: “on the current retreat of glaciers in the Alps”
Antonio Stoppani (Lecco, 1824 - Milan, 1891), a priest, throughout his life he held the position of professor of geology: at the
University of Pavia, then in Florence and then at the Istituto Tecnico Superiore in Milano.
He collaborated in the creation of the Geological Map of Italy and in the study of Italian oil fields.
Author of the popular text “Bel Paese”, of valuable geology treatises and numerous essays. In 1881, at the Accademia dei Lincei
in Rome, he presented his report on the retreat of glaciers in the Alps a subject that worried glaciologists, government officials
and public opinion.
From the surveys that Stoppani had carried out since 1862 on numerous glaciers in the Italian and Swiss Alps, from reports by
expert mountaineers and from drawings and photographs, he noted clear signs of retreat of the ice masses. To identify the causes,
search for information on variations in temperature, air humidity, and the number of days of snow in Milan from 1763 to 1876
from the archives of the Milan Observatory. He limits the calculations to periods of 15 years in the advance phase and the same
in the subsequent retreat of the glaciers, calculations that highlight 87 more days of snow in the period of advance of the ice. He
concludes that the humid and warm climate favors the development of snow and glaciers while the dry and cold climate is decidedly
unfavorable.
Key words: glaciers, Stoppani, climatology, glaciology, history of science.