Studi e Ricerche
Dal 1994 il museo pubblica una propria rivista scientifica, Studi e Ricerche, oltre ad una serie di monografie e articoli a carattere naturalistico o archeologico.
ll Comitato di Redazione valuta ogni anno la pubblicazione di contributi di elevato valore scientifico. Vengono presi in considerazione per la pubblicazione lavori inediti concernenti argomenti che rientrino nel campo delle scienze naturali e dell’archeologia, con preferenza per quelli che riguardano il Veneto e in particolare il Vicentino; è possibile pubblicare un massimo di 2 articoli per Autore/Co-Autore.
I lavori sono innanzitutto valutati dal Comitato di Redazione della Rivista, che li sottopone a revisione alla pari da parte di esperti esterni: articoli che non rispettino la pertinenza della rivista o siano palesemente lontani dagli standard qualitativi della Rivista, possono essere direttamente respinti dal Comitato di Redazione. La pubblicazione non comporta costi per gli Autori.
Database dei lavori scientifici
Puoi ricercare e consultare qui tutti i singoli articoli di Studi e Ricerche pubblicati a partire dal 2004, usando i tag o la ricerca oppure scorrendo il catalogo per anno di pubblicazione.
Quaggiotto E; Vicariotto M
Prime segnalazioni di colonie di Eobania vermiculata (Müller, 1774) (Gastropoda, Helicidae) nel territorio vicentino (Nord-Est Italia) Journal Article
In: Studi e Ricerche, vol. 31, pp. 35-39, 2024, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Eobania vermiculata, Gastropoda, Helicidae, Veneto, Vicenza
@article{Quaggiotto2024,
title = {Prime segnalazioni di colonie di Eobania vermiculata (Müller, 1774) (Gastropoda, Helicidae) nel territorio vicentino (Nord-Est Italia)},
author = {Ermanno Quaggiotto and Marco Vicariotto},
editor = {Associazione Amici del Museo - Museo Civico “G. Zannato”},
url = {https://www.museozannato.it/wp-content/uploads/2025/06/06_Ermanno-Quaggiotto_Marco-Vicariotto.pdf},
issn = {1127-3100},
year = {2024},
date = {2024-12-31},
urldate = {2024-12-31},
journal = {Studi e Ricerche},
volume = {31},
pages = {35-39},
abstract = {RIASSUNTO
Vengono presentati i primi dati sicuri sulla presenza del mollusco gasteropode terrestre Eobania vermiculata nel territorio vicentino
in due località distinte: una ad Arcugnano, sui Colli Berici, e una sulle colline di Arzignano. La presenza nelle tenatocenosi di
un elevato numero di esemplari in vari stadi di crescita e il ritrovamento di esemplari vivi fanno presupporre l’esistenza di colonie
attive.
Parole chiave: Gastropoda, Helicidae, Eobania vermiculata, Veneto, Vicenza.
ABSTRACT
First records of Eobania vermiculata (Müller, 1774) (Gastropoda, Helicidae) in the Vicenza area (northeastern Italy)
This paper presents the first reliable data on the presence of Eobania vermiculata in two distinct localities in the Province of Vicenza:
one is located on the Colli Berici, and one on the Arzignano hills. The presence in the tenatocenoses of a high number of
shells in various stages of development and the discovery of live specimens suggest the existence of active colonies.
Key words: Gastropoda, Helicidae, Eobania vermiculata, Veneto, Vicenza.},
keywords = {Eobania vermiculata, Gastropoda, Helicidae, Veneto, Vicenza},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Vengono presentati i primi dati sicuri sulla presenza del mollusco gasteropode terrestre Eobania vermiculata nel territorio vicentino
in due località distinte: una ad Arcugnano, sui Colli Berici, e una sulle colline di Arzignano. La presenza nelle tenatocenosi di
un elevato numero di esemplari in vari stadi di crescita e il ritrovamento di esemplari vivi fanno presupporre l’esistenza di colonie
attive.
Parole chiave: Gastropoda, Helicidae, Eobania vermiculata, Veneto, Vicenza.
ABSTRACT
First records of Eobania vermiculata (Müller, 1774) (Gastropoda, Helicidae) in the Vicenza area (northeastern Italy)
This paper presents the first reliable data on the presence of Eobania vermiculata in two distinct localities in the Province of Vicenza:
one is located on the Colli Berici, and one on the Arzignano hills. The presence in the tenatocenoses of a high number of
shells in various stages of development and the discovery of live specimens suggest the existence of active colonies.
Key words: Gastropoda, Helicidae, Eobania vermiculata, Veneto, Vicenza.
Vicariotto M; Battiston R
In: Studi e Ricerche, no 31, pp. 41-48, 2024, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: IAS, impacts, invasive alien species, monitoring, spread, Veneto
@article{Vicariotto2024,
title = {Ricania Big-Bang: dai primi dati sulla presenza di Ricania speculum (Walker, 1851) (Hemiptera: Fulgoromorpha: Ricaniidae) nel Vicentino alla sua esplosione demografica nell’Italia settentrionale},
author = {Marco Vicariotto and Roberto Battiston},
editor = {Associazione Amici del Museo - Museo Civico “G. Zannato”},
url = {https://www.museozannato.it/wp-content/uploads/2025/06/07_MarcoVicariotto_RobertoBattiston.pdf},
issn = {1127-3100},
year = {2024},
date = {2024-12-31},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {31},
pages = {41-48},
abstract = {In questo contributo è stata analizzata la diffusione di Ricania speculum, specie aliena invasiva di origine asiatica, nel Vicentino con le prime segnalazioni, contestualizzandola con la sua situazione in Veneto e nel resto dell’Italia. Dal suo arrivo in Italia nel 2009, grazie alla citizen-science si è potuto monitorare una vastissima e preoccupante diffusione nel nord Italia. Vengono qui presentati dati di presenza a partire dal 2021, registrando un aumento significativo della popolazione, che arriva a toccare le centinaia di individui in transetti di 100 m lineari con una densità locale media di 0,39 individui per metro. La specie predilige ambienti degradati e piante infestanti, sia autoctone che alloctone come Clematis vitalba e Ailanthus altissima, ma con un rischio di diffusione verso aree agricole potenzialmente molto alto. Vengono infine evidenziate l’urgenza di monitoraggi continui e interventi per contenere gli impatti ambientali ed economici nell’immediato futuro.
Parole chiave: diffusione, impatti, monitoraggio, specie aliena invasiva, Veneto.
ABSTRACT
Ricania Big-Bang: from the first presence records of Ricania speculum (Walker, 1851) (Hemiptera: Fulgoromorpha: Ricaniidae) in the Vicenza area to its population explosion in northern Italy
The spread of Ricania speculum, an invasive alien species of Asian origin, is analyzed in the Vicenza area, with its first records contextualized within the broader situation in Veneto and the rest of Italy. Since its arrival in Italy in 2009, citizen science has enabled the monitoring of its extensive and concerning spread across northern Italy, with the case of Vicenza standing out as emblematic. Presence data are presented from 2021 onward, showing a significant population increase, reaching hundreds of individuals in 100-meter linear transects, with a local average density of 0.39 individuals per meter. The species favors degraded environments and both native and non-native invasive plants, such as Clematis vitalba and Ailanthus altissima, while posing a high potential risk of spreading into agricultural areas. The study highlights the urgent need for continuous monitoring and interventions to mitigate environmental and economic impacts in the near future.
Key words: IAS, Invasive alien species, impacts, monitoring, spread, Veneto.},
keywords = {IAS, impacts, invasive alien species, monitoring, spread, Veneto},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Parole chiave: diffusione, impatti, monitoraggio, specie aliena invasiva, Veneto.
ABSTRACT
Ricania Big-Bang: from the first presence records of Ricania speculum (Walker, 1851) (Hemiptera: Fulgoromorpha: Ricaniidae) in the Vicenza area to its population explosion in northern Italy
The spread of Ricania speculum, an invasive alien species of Asian origin, is analyzed in the Vicenza area, with its first records contextualized within the broader situation in Veneto and the rest of Italy. Since its arrival in Italy in 2009, citizen science has enabled the monitoring of its extensive and concerning spread across northern Italy, with the case of Vicenza standing out as emblematic. Presence data are presented from 2021 onward, showing a significant population increase, reaching hundreds of individuals in 100-meter linear transects, with a local average density of 0.39 individuals per meter. The species favors degraded environments and both native and non-native invasive plants, such as Clematis vitalba and Ailanthus altissima, while posing a high potential risk of spreading into agricultural areas. The study highlights the urgent need for continuous monitoring and interventions to mitigate environmental and economic impacts in the near future.
Key words: IAS, Invasive alien species, impacts, monitoring, spread, Veneto.
Cozza A
Tour geo-paleontologico del Veneto con il prof. Giovanni Omboni (1829-1910) Journal Article
In: Studi e Ricerche, vol. 30, pp. 31-34, 2023, ISBN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Bolca, Lioy, Omboni, paleontology, Veneto
@article{Cozza2023,
title = {Tour geo-paleontologico del Veneto con il prof. Giovanni Omboni (1829-1910)},
author = {Andrea Cozza},
editor = {Associazione Amici del Museo - Museo Civico “G. Zannato”},
url = {https://www.museozannato.it/wp-content/uploads/2024/07/04_Cozza.pdf},
isbn = {1127-3100},
year = {2023},
date = {2023-12-31},
urldate = {2023-12-31},
journal = {Studi e Ricerche},
volume = {30},
pages = {31-34},
abstract = {RIASSUNTO
Nel 1876 esce, ad opera degli editori-librai Drucker & Tedeschi (Verona-Padova), il volume “Come s’è fatta l’Italia. Saggio di Ge¬ologia popolare” scritto dal professor Giovanni Omboni (1829-1910) dell’Università di Padova. Si tratta di un libro di 346 pagine e di piccole dimensioni in cui Omboni raccoglie in maniera divulgativa -ma di altissimo livello- molte nozioni di Geologia con par¬ticolare riguardo alla Geologia storica, senza tralasciare cognizioni di Paletnologia, di Evoluzionismo e di Storia della Geologia.
Il professore di Padova, alla fine del suo testo, inserisce un capitolo conclusivo intitolato “Viaggio circolare ed escursioni in Italia, per vedere molte delle cose descritte in questo libro” in cui fornisce al Lettore informazioni e indicazioni riguardanti luoghi italiani di interesse geologico e paleontologico. Tra questi elencò e descrisse alcune località del Veneto region.
ABSTRACT
Geo-paleontological tour of Veneto region with prof. Giovanni Omboni (1829-1910)
In 1876, the book “Come s’è fatta l’Italia. Saggio di Geologia popolare” written by Professor Giovanni Omboni (1829-1910) of the University of Padua was published by the publishers-booksellers Drucker & Tedeschi (Verona-Padua). It is a book of 346 pa¬ges and small in size in which Omboni collects in a popular - but very high level - manner many notions of geology with particular regard to historical geology, without neglecting notions of palethnology, evolutionism and the history of geology.
The professor from Padua, at the end of his text, inserts a final chapter entitled “Circular travel and excursions in Italy, to see many of the things described in this book” in which he provides the reader with information and indications regarding Italian places of geological and paleontological interest. Among these he listed and described some locations in the Veneto.},
keywords = {Bolca, Lioy, Omboni, paleontology, Veneto},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Nel 1876 esce, ad opera degli editori-librai Drucker & Tedeschi (Verona-Padova), il volume “Come s’è fatta l’Italia. Saggio di Ge¬ologia popolare” scritto dal professor Giovanni Omboni (1829-1910) dell’Università di Padova. Si tratta di un libro di 346 pagine e di piccole dimensioni in cui Omboni raccoglie in maniera divulgativa -ma di altissimo livello- molte nozioni di Geologia con par¬ticolare riguardo alla Geologia storica, senza tralasciare cognizioni di Paletnologia, di Evoluzionismo e di Storia della Geologia.
Il professore di Padova, alla fine del suo testo, inserisce un capitolo conclusivo intitolato “Viaggio circolare ed escursioni in Italia, per vedere molte delle cose descritte in questo libro” in cui fornisce al Lettore informazioni e indicazioni riguardanti luoghi italiani di interesse geologico e paleontologico. Tra questi elencò e descrisse alcune località del Veneto region.
ABSTRACT
Geo-paleontological tour of Veneto region with prof. Giovanni Omboni (1829-1910)
In 1876, the book “Come s’è fatta l’Italia. Saggio di Geologia popolare” written by Professor Giovanni Omboni (1829-1910) of the University of Padua was published by the publishers-booksellers Drucker & Tedeschi (Verona-Padua). It is a book of 346 pa¬ges and small in size in which Omboni collects in a popular - but very high level - manner many notions of geology with particular regard to historical geology, without neglecting notions of palethnology, evolutionism and the history of geology.
The professor from Padua, at the end of his text, inserts a final chapter entitled “Circular travel and excursions in Italy, to see many of the things described in this book” in which he provides the reader with information and indications regarding Italian places of geological and paleontological interest. Among these he listed and described some locations in the Veneto.
Boaria F; Meda M D; Giordani F; Marchesini F; Massignan D; Mietto P; Nicolini L; Preto N
IL RECUPERO DI RESTI FOSSILI DI VERTEBRATI DELL’EOCENE SUPERIORE NELLA GROTTA DEI MULINI DI ALONTE (VICENZA) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 25, pp. 5 - 17, 2018, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Eocene, grotta, Konzentrat-Lagerstätten, Prototherium, Veneto
@article{,
title = {IL RECUPERO DI RESTI FOSSILI DI VERTEBRATI DELL’EOCENE SUPERIORE NELLA GROTTA DEI MULINI DI ALONTE (VICENZA)},
author = {Francesco Boaria and Maurizio Da Meda and Franco Giordani and Francesco Marchesini and Diego Massignan and Paolo Mietto and Laura Nicolini and Nereo Preto},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/01_boaria_et_al/},
issn = {1127-3100},
year = {2018},
date = {2018-12-31},
urldate = {2018-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {25},
pages = {5 - 17},
abstract = {Nella Grotta dei Mulini di Alonte, Berici meridionali, provincia di Vicenza, sono stati rinvenuti resti fossili di vertebrati. Il giacimento fossilifero si trova in una parte interna della grotta, oltre un sifone che richiede tecniche di speleosubacquea per essere superato. In questo lavoro, si riportano i dettagli delle tecniche di recupero e delle procedure di sicurezza adottate per estrarre dalla grotta fossili di vertebrati e campioni di sedimento sufficienti per uno studio geologico e paleontologico del giacimento. Le difficoltà del recupero sono dovute allo sviluppo notevole della grotta, alla presenza di tratti sommersi e alla atmosfera di grotta spesso carente di ossigeno. Sono stati recuperati resti di vertebrati da 34 siti all’interno della grotta. I fossili sono stati puliti sommariamente e depositati presso il Museo Civico “Zannato” di Montecchio Maggiore. Inoltre, sono stati raccolti 4 campioni di sedimento che sono stati osservati al microscopio. I fossili di vertebrati sono sistematicamente ricoperti da una patina nerastra, probabilmente composta da ossidi e idrossidi di ferro e manganese (“Wad”). Sono associati a un sedimento contenente ciottoli di quarzo e minerali opachi come ilmenite e/o magnetite. Si ritiene che questo deposito sia prodotto dal rimaneggiamento e trasporto di una unità dell’Oligocene superiore informalmente nota come “saldame”, che non è presente nella roccia incassante o nella copertura sedimentaria sovrastante il sistema carsico. I resti fossili non sono stati ancora studiati, ma è possibile distinguere due gruppi di resti. I primi, isolati dalla dissoluzione carsica e provenienti dalla roccia incassante di età eocenica superiore, sono costituiti da vertebrati marini e dominati da Prototherium sp. Un altro gruppo di resti sono probabilmente fluitati assieme al sedimento e comprendono anche vertebrati terrestri, di età più recente. I dati preliminari sul fenomeno carsico, sui depositi e concrezioni di grotta e sui fossili di vertebrati vengono discussi con lo scopo di identificare alcune possibili future linee di ricerca sul giacimento della Grotta dei Mulini di Alonte, che viene qui identificato come un caso peculiare di Konzentrat-Lagerstätten, alla cui formazione hanno concorso sia l’intensa dissoluzione carsica che i meccanismi di trasporto e rimaneggiamento del sedimento nel sistema carsico.},
keywords = {Eocene, grotta, Konzentrat-Lagerstätten, Prototherium, Veneto},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Boscardin M; Daleffe A; Rocchetti I; Zordan A
CERUSSITE E SUA LOCALITÀ TIPO Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 23, pp. 29 - 34, 2016, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Cerussite, Italy, Type Locality, Veneto, Vicenza Province
@article{,
title = {CERUSSITE E SUA LOCALITÀ TIPO},
author = {Matteo Boscardin and Alessandro Daleffe and Ivano Rocchetti and Antonio Zordan},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/04_boscardin_daleffe_rocchetti_zordan/},
issn = {1127-3100},
year = {2016},
date = {2016-12-31},
urldate = {2016-01-01},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {23},
pages = {29 - 34},
abstract = {La cerussite, carbonato di piombo dalla formula PbCO3, è un minerale conosciuto fin dall’antichità, ma solo al 1565 risale la segnalazione della località di provenienza individuata genericamente come territorio Vicentino. Attualmente, quando viene istituita una nuova specie mineralogica, è fondamentale indicare dove è stato raccolto l’olotipo, ovvero la provenienza del primo campione di riferimento sul quale sono state fatte le analisi e gli studi, detta anche Località Tipo. Assegnare ad un luogo il privilegio di Località Tipo di un minerale è però problematico per quelle poche specie note all’uomo fin da tempi remoti. Tra queste ve ne sono alcune come quarzo e calcite che ne sono prive e altre per le quali la Località Tipo è stata riconosciuta attraverso lo studio di documenti storici. In questo lavoro si ripercorre la storia alla ricerca delle prime segnalazioni del minerale cerussite.},
keywords = {Cerussite, Italy, Type Locality, Veneto, Vicenza Province},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Tescari G
PRESENZA NEL VENETO DI UN NUOVO INVASORE NEARTICO: BELONOCHILUS NUMENIUS (CIMICE DEL SICOMORO) Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 19, pp. 59 - 60, 2012, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: Belonochilus, Heteroptera, Monti Berici, Veneto
@article{nokey,
title = {PRESENZA NEL VENETO DI UN NUOVO INVASORE NEARTICO: BELONOCHILUS NUMENIUS (CIMICE DEL SICOMORO)},
author = {Giuseppe Tescari},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-59-60/},
issn = {1127-3100},
year = {2012},
date = {2012-12-31},
urldate = {2012-12-31},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {19},
pages = {59 - 60},
abstract = {Prima segnalazione di Belonochilus numenius (cimice del sicomoro) nel Veneto. Note sulla rapida espansione in Europa di questo insetto neartico.},
keywords = {Belonochilus, Heteroptera, Monti Berici, Veneto},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
Bertollo S; Ganeo G
CONFERMA DELLA PRESENZA DI GENTIANA PNEUMONANTHE L. NELLA PA LUDE DI ONARA (Padova) E AGGIORNAMENTI CONOSCITIVI SULLA PALUDE STESSA Journal Article
In: Studi e Ricerche, no 19, pp. 61 - 64, 2012, ISSN: 1127-3100.
Abstract | Links | BibTeX | Tag: distribution updating, Gentiana pneumonanthe, Palude di Onara (Padova), Veneto
@article{nokey,
title = {CONFERMA DELLA PRESENZA DI GENTIANA PNEUMONANTHE L. NELLA PA LUDE DI ONARA (Padova) E AGGIORNAMENTI CONOSCITIVI SULLA PALUDE STESSA},
author = {Silvia Bertollo and Giuseppe Ganeo},
editor = {Associazione Amici del museo and Museo Civico "G. Zannato"},
url = {https://www.museozannato.it/pp-61-64/},
issn = {1127-3100},
year = {2012},
date = {2012-12-31},
urldate = {2012-12-31},
journal = {Studi e Ricerche},
number = {19},
pages = {61 - 64},
abstract = {Si riportano il ritrovamento di un esemplare di Gentiana pneumonanthe nella Palude di Onara (Padova) e un resoconto delle conoscenze circa la distribuzione della specie in Veneto. Viene anche dato un riepilogo degli studi floristici, vegetazionali e faunistici condotti nell’area, della quale si elencano altresì le forme di tutela e di gestione in atto.},
keywords = {distribution updating, Gentiana pneumonanthe, Palude di Onara (Padova), Veneto},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}